SOFT SKILLS PER IL LAVORO
Contenuti: Rappresenta il momento nel quale i beneficiari, con l’aiuto del formatore, inizialmente
analizzeranno le difficoltà individuali, discutendone criticamente e costruendo insieme uno
strumento di autovalutazione delle stesse, per poi trovare delle strategie di intervento attraverso
attività di simulazione laboratoriale. Verranno affrontati argomenti quali ● LA COMUNICAZIONE
INTERPERSONALE: condivisione di messaggi tra due o più persone in contatto visivo e/o uditivo
diretto (faccia a faccia o telefonicamente) o indiretto (comunicazione scritta o tramite media)
comunicazione verbale comunicazione non verbale (para verbale, corporea, mimica, gestuale
comunicazione con il cliente ● LE STRATEGIE PER MIGLIORARE IL LAVORO IN GRUPPO:
Classificazione di team Team Funzionali, Inter funzionali, di progetto: vantaggi e complessità Agire
in team: la struttura logica: Chi, Cosa, Modalità di esecuzione del compito, Tempistica, La mappa
motivazionale di ognuno Componenti fondamentali del lavoro di gruppo: Esplicitazione e
condivisione degli obiettivi, obblighi e responsabilità di ognuno per il raggiungimento di un
risultato comune, Affrontare divergenze e conflitti ● GLI APPROCCI MENTALI PER
L’ORIENTAMENTO al risultato Le diverse fasi: Identificazione degli obiettivi lavorativi la personale
motivazione per il raggiungimento dell’obiettivo. individuazione piano d’azione per raggiungere
l’obiettivo. Mantenimento di un atteggiamento positivo e focalizzazione sui benefici dell’obiettivo.
Condivisione con un gruppo di lavoro con il tuo stesso obiettivo. Sviluppo di nuove competenze
per il raggiungimento dell’obiettivo ● LE STRATEGIE PER PREVENIRE O RISPONDERE A
MOMENTI DI STRESS Stress: il processo Le possibili cause I fattori interni ed esterni I moderatori
dello stress: il sostegno sociale, i tratti della personalità (estroversione e introversione), il concetto
di sé. Una volta identificate quali sono le personali soft skills fino ad ora acquisite si utilizzano
alcune strategie per svilupparle ulteriormente. Si prevede la: Mappatura delle competenze:
periodiche auto-valutazioni sotto la guida del formatore. In questa fase si analizza la singola
competenza, si valuta il livello atteso e si procedere con la descrizione e la valutazione della
stessa rispetto ai risultati raggiunti nel periodo. L’auto-valutazione si può effettuare anche nel
periodo di non tirocinio dandosi obiettivi e finestre cronologiche di valutazione. Ricerca feedback: il
modo migliore per crescere e sviluppare le proprie competenze è acquisire consapevolezza dei
punti di forza e di debolezza personali per poi agire di conseguenza. Chiedere feedback,
osservare e ascoltare coloro che ci circondano per comprendere la percezione dall’esterno e
procedere nello sviluppo. Esercitazioni in gruppo: attraverso giochi di ruolo si mettono in campo le
competenze acquisite. Alla fine del gioco, si chiederà un feedback sulla modalità di conduzione
dell’interazione. Condividere l’esperienza con una guida: i coach, i mentor o i tutor, formatori
esperti che seguiranno non solo il modulo, ma che supporteranno i beneficiari durante
l’esperienza facoltativa di tirocinio, li aiuteranno a sviluppare determinate competenze trasversali
in modo rapido ed efficace riuscendo a personalizzare il processo di apprendimento in base al
soggetto. La collaborazione con tali figure che possano guidarli nell’identificazione delle
competenze e fornire strumenti per svilupparle e metterle in pratica risulta fondamentale per il
successo professionale. Imparare ad imparare: I formatori stimoleranno i beneficiari ad aprirsi a
nuove opportunità (imparare), tramite la lettura di libri, riviste, articoli, o tramite esempi tratti da
esperti di settore o colleghi, viaggi o esperienze all’estero. Tutto questo, stimolandoli a mettersi
in discussione, potrà predisporre ognuno di loro ad aprirsi verso una dimensione di crescita e
sviluppo necessaria al di là del ruolo o della professione di riferimento. Obiettivi: Acquisire le
competenze Saper utilizzare le risorse a disposizione per il raggiungimento dell’obiettivo (cioè
saper pianificare una strategia adeguata per uno scopo. Saper contribuire alla crescita dell’azienda
immedesimandosi negli obiettivi e traendone le motivazioni Saper negoziare, tenendo in
considerazione le nostre istanze e quelle delle varie controparti Saper comunicare collocandosi
nel contesto nel quale si opera Saper lavorare in gruppo Saper rispettare patti e agire in modo
responsabile Saper adottare comportamenti flessibili e adattabili riuscendo a misurarsi nelle varie
situazioni (tempi, spazi, procedure etc.) Saper lavorare in situazioni di fatica e difficoltà emotiva,
riuscendo a rispettare i termini definiti nelle pianificazioni aziendali (Tolleranza allo stress) per
raggiungere i seguenti obiettivi: ● Fornire gli strumenti per comunicare efficacemente ● Saper
lavorare in gruppo ● Mostrare costanza e persistenza nel raggiungere gli obiettivi programmati,
utilizzando persuasione e intuizione. ● Rispondere efficacemente ad eventuali momenti di stress