GESTIRE LA RELAZIONE CON I BENEFICIARI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA FAMILIARE
6 MOD.6-UFC6-UC3
CONOSCENZE
Elementi di base della comunicazione, con particolare riferimento alle modalità di dialogo con persone che presentano diversi livelli di autosufficienza e patologie varie che possono compromettere la comunicazione - Principali dinamiche socio-relazionali che si sviluppano in situazioni di sofferenza psicofisica - Aspetti psicologici relativi al rapporto con l’assistente (vergogna, pudore, senso di colpa, dipendenza) - Elementi di gestione delle emozioni e tecniche di ascolto attivo - Tecniche volte a rassicurare, confortare, ottenere la collaborazione e la partecipazione attiva, stimolare la stima di sé - Cenni sulle caratteristiche attuali della famiglia in Italia e in Provincia di Trento ed aspetti culturali rilevanti del contesto - Principali dinamiche socio-relazionali che si sviluppano nell'interazione con i familiari coinvolti nella gestione della persona beneficiaria - Ruoli e compiti dei servizi e degli operatori coinvolti nella presa in carico della persona.
ABILITÀ
Prendere in carico la persona con diversi livelli di autosufficienza psico-fisica - Attivare relazioni di sostegno volte al mantenimento dell’autonomia dei beneficiari a partire dalle loro caratteristiche ed esigenze personali - Costruire situazioni relazionali positive ed un clima di fiducia, basato sulla tolleranza ed il rispetto dei diversi punti di vista, sapendosi adattare ai ritmi e alle abitudini della persona - Essere capaci di conformarsi alle circostanze, dimostrando spirito critico e capacità di adattamento - Soddisfare, ove possibile, le richieste della persona, mediando, se necessario, per individuare soluzioni alternative - Gestire le proprie emozioni e quelle della persona presa in carico, dimostrando capacità di contenimento, ascolto ed accoglienza dell'altro e della sua situazione di disagio - Sviluppare una relazione positiva con i familiari del beneficiario - Riconoscere e distinguere la posizione e l’importanza di ogni membro della famiglia con cui si entra in contatto, per individuare i modi più appropriati di rapportarsi con ognuno e designare la persona di riferimento rispetto al proprio servizio di assistenza - Agire nel pieno rispetto della riservatezza - Gestire in maniera corretta le relazioni con i familiari, parlando direttamente con loro in caso di chiarimenti o ulteriori necessità - Gestire i rapporti con i servizi e gli operatori socio-sanitari coinvolti nella cura della persona in carico, al fine di meglio integrare gli interventi - Sviluppare relazioni di collaborazione con i servizi locali e con gli operatori coinvolti nella cura della persona, in particolare presso il domicilio (p.e. medici, infermieri, assistenti domiciliari), rispettando ruoli e compiti di ciascuno.